#DRIVE Rally: prime impressioni

Abbiamo provato il titolo fuoristradistico arcade di Pixel Perfect Dude; abbastanza bene il modello di guida, ma per il resto non siamo rimasti colpiti.

 

 

Il panorama videoludico non offre spesso novità quando si parla di titoli dedicati al fuoristrada. Nella nostra rassegna dedicata ai giochi migliori, non a caso non vediamo titoli recentissimi in vetta alla classifica.
Il team di sviluppo di #DRIVE Rally sicuramente non avrà intenzione di tentare di scalzare i mostri sacri, ma per quello che abbiamo visto (pur considerando che il gioco è appena stato rilasciato in Early Access) non riesce ad arrivare a proporre un titolo dal vero mordente; almeno per ora, #DRIVE Rally non convince.

 

 

Cominciamo con le basi: #DRIVE Rally è un titolo arcade senza alcuna velleità simulativa, ed in questo contesto le scelte operate da Pixel Perfect Dude sono condivisibili o accettabili: una grafica low poly colorata e che gira su un motore grafico che fa bene il suo lavoro, tappe corte sotto i due minuti (forse troppo corte), una semplicità estrema dei controlli di gioco.

La resa alla guida è più che discreta: la macchina reagisce in modo sincero ai nostri comandi, che si tratti di tastiera, joypad o volante; l’unico selettore di sensibilità fa bene il suo lavoro e, nella maggior parte dei casi, può essere lasciato nella posizione di default.
Le differenze di aderenza tra asfalto e terra si percepiscono soprattutto nelle curve strette o ad alta velocità; nelle serpentine difficilmente i cambi di direzione possono metterci in difficoltà. Uscendo fuori strada, poi, la nostra vettura non schizza via come potremmo aspettarci, ma rallenta fortemente, come se le ruote si trovassero a dover rotolare sulla colla. Una scelta legittima in ambito arcade, come quella di rimetterci rapidamente al centro del tracciato nel caso in cui finissimo ampiamente fuori pista o tagliassimo radicalmente una curva (in questo caso con una piccola penalità di tempo aggiuntiva).
Qualche dubbio sovviene in merito all’efficacia del freno a mano che blocca le ruote posteriori; non sempre otteniamo gli effetti attesi, specialmente in frenata. Come abbiamo però avuto modo di vedere confrontando il gioco in pre-release ed in questa versione early access, sicuramente qui si sta parlando di “lavori in corso”.

 

 

Quello che non ci ha convinto è l’assoluta mancanza del senso di competizione di #DRIVE Rally, almeno nella forma attuale. Non è ancora disponibile un vero e proprio campionato articolato su più eventi, e le gare, sempre disputate su tre tappe, non restituiscono alcun senso di sfida o progressione. Per ora #DRIVE Rally strizza più l’occhio alla competizione online fra giocatori, i quali si sfidano a colpi di tempi; ma la realtà è che questa modalità è un po’ fredda e poco attraente: con gare e singole tappe fini a se stesse, non c’è molta motivazione a giocare.

I navigatori sono figure teoricamente utilissime a indicare la difficoltà della prossima curva; ma in #DRIVE Rally, oltre ad essere doppiati con forti accenti che rendono più difficile la comprensione o che banalmente li fa risultare odiosi, inseriscono qua e là delle frasette che dovrebbero essere simpatiche o epiche ma che in realtà sono completamente inutili e forzate, e vanno a interrompere l’unico flusso di informazioni che ci interessa: quello di sapere che tipo di curva ci attende.

 

 

Le nostre vetture, che sbloccheremo pressochè automaticamente proseguendo nel gioco, non possono essere elaborate: manca completamente la possibiltà di regolarne sospensioni, impianto frenante, rapporti del cambio o scelta delle gomme, per non parlare dei pezzi speciali che vengono montati senza chiederci nulla dopo ogni gara e dei quali non ci viene detto quali caratteristiche o migliorie apportino alla nostra auto (se ce ne sono, per le informazioni che ci fornisce il gioco potrebbero essere cambi puramente estetici). Vedremo se tale funzionalità verrà inserita più avanti, ma al momento nella roadmap non si parla di questo elemeno.

 

 

Con la mancanza di campionati da disputare contro avversari computerizzati e con l’unico elemento competitivo essere le classifiche online, #DRIVE Rally al momento non riesce veramente a pungolare il giocatore. Le brevi tappe non regalano molto al giocatore; se prese singolarmente possono essere anche abbastanza divertenti, ma il complesso del gioco si rivela abbastanza anonimo e privo di motivi di interesse.

C’è solo da aspettare e vedere come evolverà il gioco; al momento, #DRIVE Rally sembra un pelo troppo “early”, per essere un titolo ad accesso anticipato.

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