Non sono molti i film di zombi che fanno dell’ironia la loro forza; Benvenuti A Zombieland tenta con successo questo approccio.
L’ultimo ventennio ha visto la realizzazione di una gran quantità di produzioni cinematografiche sugli zombi; e che si tratti di film o serie tv spesso la qualità di questi prodotti non è impressionante.
Benvenuti A Zombieland è un film che non vuole prendere sul serio, e proprio per questo riesce dove altri non ce la fanno.
Paradossalmente, Benvenuti A Zombieland non ha una trama forte: tutto il film si basa sulle gag dei protagonisti, sui loro spaventi e sulle loro disavventure. Ci sono tutta una serie di eventi e situazioni che si susseguono e che vanno a scandire la storia; tutte piuttosto buffe o con risvolti divertenti.
Questo suo approccio garantisce a Benvenuti A Zombieland di usufruire di quella benevolenza che chiude un occhio su determinati passaggi non lineari e non logici; ma proprio perché, come detto poco sopra, il film non vuole essere serio, si può passare sopra a queste piccole mancanze.
C’è molta azione, anche se sempre filtrata sotto la lente dell’umorismo, e molto splatter; forse Benvenuti A Zombieland è da questo punto di vista uno dei film più crudi degli ultimi anni, con sequenze pesanti capaci di infastidire anche chi è più che abituato a questo genere di film.
Anche se la storia sembrerebbe ruotare intorno al personaggio interpretato da Jesse Eisenberg (The Village, The Hunting Party, Adventureland, The Social Network, Justice League), un ragazzo timido e un po’ sfigatello ma in grado di cavarsela grazie alle sue incredibili regole di sopravvivenza, in realtà ci troviamo di fronte ad una prova corale nella quale tutti i personaggi sono fondamentali: dal macho spaccone e divertentissimo interpretato da Woody Harrelson (Cin Cin, Assassini Nati – Natural Born Killers, Benvenuti a Sarajevo, Sesso E Potere, La Sottile Linea Rossa, EdTV, Austin Powers – La Spia Che Ci Provava, Terapia D’Urto, Non È Un Paese Per Vecchi, Hunger Games, The Manifesti A Ebbing, Venom) alle due scapestrate sorelle messe in scena da Emma Stone (La La Land) e Abigail Breslin (Signs, Little Miss Sunshine, Ender’s Game), sicuramente meno incisive dei due protagonisti maschili e per alcuni aspetti piuttosto forzate, ma tutto sommato funzionali alla storia. Breve ma divertente il cameo di Bill Murray.
La regia è affidata a Ruben Fleischer (Venom, Uncharted), che confeziona sicuramente un buon film; ottimi i tempi e le inquadrature. Molto bene anche nelle sequenze d’azione, ben gestite ed in grado di suscitare ilarità o tensione a seconda delle necessità e senza dare mai un senso di posticcio.
Rispetto a film analoghi come Shaun Of The Dead, Benvenuti A Zombieland si posiziona sicuramente un gradino sotto, ma anche questa pellicola se la cava e merita di essere sicuramente vista.
A Benvenuti A Zombieland ha fatto seguito nel 2019 Zombieland – Doppio Colpo, che però, pur non essendo un brutto film, non raggiunge il livello qualitativo di questo primo film.