La Nebbia: la recensione

La Nebbia è una serie decisamente brutta che non rende affatto giustizia nè al film nè al racconto che fornisce lo spunto per la storia.

 

 

The Mist è un film del 2007 a stampo fanta-horror fra i meglio realizzati in assoluto. Grazie alla sua tensione ed al costante alone di mistero riesce con poco uso di effetti speciali ad essere credibile e ad assurgere come una delle pietre di paragone del genere. Esattamente dieci anni dopo viene rilasciata una serie in dieci puntate che del racconto originale di Stephen King prende solo l’ambientazione, ma stravolgendola talmente tanto che alla fine i punti di contatto saranno appunto la sola nebbia e la presenza dei militari in zona.

 

 

Il risultato di questa rivisitazione è che La Nebbia è un’assoluta porcheria. La storia è completamente ridicola, piena zeppa degli stereotipi che piacciono tanto al mondo dello spettacolo contemporaneo e, al contempo, priva di logica e di senso nelle azioni compiute dai protagonisti.
La serie si presenta discretamente con un inizio strutturato e ben gestito, ma ben presto la pochezza della sceneggiatura si mostra in tutto il suo splendore, proseguendo progressivamente verso un baratro sempre più imbarazzante avvicinandoci al termine delle puntate.

 

 

Una delle leggi di base dei fanta-horror è quella di fornire una spiegazione convincente per spiegare quello che sta succedendo (o almeno creare un alone di mistero che stia in piedi); La Nebbia fallisce completamente questo obiettivo, proseguendo puntata dopo puntata ad aggiungere elementi sconnessi e privi di alcun nesso logico, impedendo ogni tentativo di comprensione del fenomeno e del suo effetto sulle persone. Anche quando iniziamo a ricevere qualche spiegazione, non si riesce proprio a passare per buono quanto ci viene proposto; che sia per via del film-capolavoro o per il fatto che semplicemente ci vengono rifilate delle puttanate clamorose, la realtà è che non si riesce a dare a La Nebbia il minimo di credito, specialmente nel modo in cui uccide le sue vittime.

Inoltre, come detto, La Nebbia attinge a piene mani al mantra che vede le figure sociali dedite a mantere l’ordine essere tutte negative, con personaggi cattivi, stupidi, egoisti ed arroganti senza alcuna eccezione. In più le azioni dei personaggi di contorno (ed a volte anche dei protagonisti) spesso non hanno il minimo di senso e non hanno giustificazioni nemmeno nel caso di un fenomeno assurdo come una nebbia assassina.

 

 

Paradossalmente, il cast si comporta anche piuttosto bene, anche se composto esclusivamente da mezzi sconosciuti e mega-fighe. Morgan Spector, Alyssa Sutherland, Frances Conroy, Dan Butler, Luke Cosgrove e specialmente Danica Curcic se la cavano molto bene nell’interpretare i loro personaggi; il problema è che c’è proprio poco che possano fare per sollevare con la recitazione una serie non credibile e non appassionante.

La Nebbia doveva palesemente proseguire oltre la prima stagione, ma fortunatamente la serie è stata interrotta. Purtroppo non è caduta nel dimenticatoio ed è presente sul catalogo di alcune piattaforme di streaming. Statene lontani a meno di non voler veramente buttare il vostro tempo.

 

La Nebbia, 2017
Voto: 3.5
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