Police Stories: la recensione

Police Stories è un discreto titolo per gli amanti delle irruzioni poliziesche, ed è indicato per chi non cerca un gioco troppo impegnativo.

 

 

Negli anni più recenti abbiamo visto fiorire una serie di titoli dedicati alla pianificazione tattica di irruzioni in ambienti ostili, destinati ad un pubblico amanti della tattica e della sfida; giochi come Doorkickers o Breach & Clear hanno permesso di entrare nei panni del coordinatore di missione conferendo un aspetto puramente strategico della vicenda.
Police Stories si propone di metterci direttamente nei panni di chi l’irruzione la effettua mantenendo però uno stile di gioco molto semplice, quasi al limite del causal.

 




 

Police Stories vede una serie di missioni (non moltissime, una ventina) legate da una storia non originale e nemmeno avvincente, nelle quali la sostanza è sempre la stessa: irrompere in un edificio insieme al nostro compagno, neutralizzare le minacce presenti, disarmare bombe e raccogliere prove.
Quello in cui Police Stories emerge è il gameplay; fin troppo semplice da descrivere, ma piuttosto avvincente da provare. Il gioco infatti presenta un livello di sfida non indifferente, ed è normale (specialmente in single player) dover ripetere tantissime volte la stessa missione; cadere vittima dei proiettili dei malviventi è questione di un attimo, e la frustrazione che di tanto in tanto può emergere è, alla lunga, ampiamente superata dalla soddisfazione di aver completato l’obiettivo.

 

 

Molto apprezzabile il fatto che ogni volta che si ricomincia una missione, civili e malviventi vengano ridistribuiti randomicamente sulla mappa, cosa che rende unica ogni missione anche se magari è la ventesima volta che la affrontiamo.
Sulla nostra strada troveremo ostacoli di diverso tipo; bombe a tempo, porte da scardinare (con le buone o con le cattive), ed ovviamente criminali che possono anche nascondersi sotto le spoglie di innocenti civili.

A supportarci avremo una serie di equipaggiamenti sbloccabili completando le missioni; dalla pistola di ordinanza in dotazione inizialmente potremo quindi passare ad armi più efficaci, così come arricchirci di granate fumogene o videocamere da far passare sotto le porte per capire cosa ci attende dietro l’uscio.

 

 

Molto buono il comportamento dei nemici; precisi, letali, reagiscono agli stimoli in modo credibile e spietato (o codardo). Molto meno buono il comportamento del nostro compagno automatico, sempre presente sia nelle missioni della campagna che in quelle generate da noi, al quale potremo dare ordini anche piuttosto precisi (apri la porta, copri un’area) ma che, a seconda della modalità da noi impostabile, si limiterà a seguirci passivamente o prenderà iniziative autonome spesso lo porteranno a morire anticipatamente o peggio a mettersi sulla linea di tiro di un conflitto a fuoco, costringendo anche noi a subire una fine prematura.

Police Stories dà quindi il meglio di sè in co-op; è supportato efficacemente anche il Remote Play, cosa che consente agli utenti Steam di giocare pur possedendo una sola copia di Police Stories. Esiste un editor di missioni, che anche se non consente di creare nuove mappe (e alla fine il loro numero ridotto è una aspetto che si può far sentire,) permette di scegliere tipologia e numero di personaggi presenti e di regolare la sfida come più ci aggrada.

 

 

Police Stories è sicuramente un titolo che sa farsi apprezzare e che è un buon riempitivo; di sicuro giocarlo per lunghe sessioni può annoiare, visto che il dover ripetere numerose volte la stessa missione non è mai piacevole (anche se come detto la sfida non è mai uguale a se stessa).
Si poteva forse migliorare la sensibilità del mirino (col mouse è eccessiva anche alle impostazioni più basse, mentre col pad il problema è opposto), la facilità di muoversi in ambienti stretti (ci si incastra sui mobili con troppa facilità) e sicuramente avere un compagno gestito dall’AI che sia veramente un aiuto e non un ingombro.

Police Stories è un buon titolo da giocare saltuariamente, possibilmente in compagnia e come passatempo.

 

Police Stories, 2019
Voto: 6.5
Per condividere questo articolo: