The Aeronauts: la recensione

Totalmente e inesorabilmente NOIOSO!

 

 

Una delusione su tutta la linea. Un film così lento e noioso che non c’è quasi niente da raccontare. Il meteorologo James Glaisher, interpretato da Eddie Redmayne, chiede alla pilota di mongolfiere Amelia Wren, interpretata da Felicity Jones, di portarlo su nel cielo per confermare le sue teorie scientifiche. Fine della trama. Non c’è molto altro. Non c’è una banale storia d’amore a riempire gli spazzi vuoti di una trama inesistente. Ci sono poche scena d’azione che animano il film. Forse esiste una sorta di rivalsa scientifica con i detrattori della Royal Society inglese, ma è così poco messa in evidenza che ho dovuto faticare per capire il passaggio incriminato.

Dopo una partenza frizzante, in cui Amelia presenta uno spettacolino per il pubblico accorso alla fiera ed in attesa di vedere la mongolfiera decollare, ecco che arriva il grande nulla! Il film s’inchioda in una cesta, con lo spazio sterminato del cielo come sfondo, qualche bella inquadratura, ma per il resto c’è silenzio, imbarazzo e stupidità. Spesso manca la musica, e si sente … niente! Capisco la necessità di ricreare l’assenza di rumore per dare la sensazione di un mondo privo di suoni, ma questo è un film, ci vuole un po’ di sottofondo musicale che accompagni il racconto.

Gli interpreti sono visivamente in imbarazzo, si rendono conto anche loro di girare un film vuoto. Eddie Redmayne legge due dati e urla al cielo, poi sviene per la parte più importante del film. James Glaisher è più impegnata nelle scene di flashback che nella vera gestione della mongolfiera, la sua migliore scena d’azione culmina con il tagliare i lacci di uno stivaletto, ma è anche l’unica vera parte d’azione che compie in tutto il film. La mongolfiera invece è inespressiva come uno stoccafisso, ma non pretendevo da lei nulla di più.

 

 

La storia è pregna di stupidità ingiustificata. James Glaisher è uno scienziato che vuole confermare le sue teorie, ma quando è al dunque, fa di tutto per mettere in gioco la sua vita solo per provare a battere uno stupido record di altezza detenuto dai francesi. Oltretutto, superato il record d’altezza, Amelia Wren, non si sa per quale dannata ragione, decide di assecondarlo e continuare a salire, con tutto che si è resa conto che il meteorologo ha cominciato a perdere lucidità per l’assenza di ossigeno.

Del tutto inefficaci sono i continui flashback che popolano il film. Non servono a raccontare una storia interessante o ricca di eventi imperdibili, ma narra una storia assai prima di emozioni che culmina con la partenza in mongolfiera. Di scarsissima efficacia è la storia del dramma di Amelia Wren e del marito, non mi ha coinvolto per niente, non è riuscita minimamente a farmi entrare in sintonia con il personaggio. Anche James Glaisher ci racconta lati del suo passato, che non aggiunge niente alla trama e al film.

Non mi dilungo oltre, non vale la pena spendere altre parole per descrivere questo film NOIOSO!

 

The Aeronauts, 2019
Voto: 2
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