Il gioco, che strizza l’occhio ai classici dei puzzle game in prima persona, è un interessante prodotto figlio di passione nostrana.
Il panorama dei giochi di puzzle in prima persona ha visto negli ultimi anni ampliare a dismisura l’offerta: dai vari Portal ad Antichamber, sono molti i titoli che hanno segnato la storia di un genere che oggettivamente per sua natura fatica a vedere la sua nicchia di mercato saturata.
The Awakening Program non vuole puntare a rivoluzionare il genere o ad imporsi come la nuova pietra miliare tra i suoi pari, ma per quel che abbiamo visto ha tutte le carte in regola per divertire i giocatori.
Vestendo i panni di un uomo appena risvegliatosi dall’ibernazione, affronteremo una serie di livelli che andranno esponenzialmente a testare la nostra capacità di risolvere gli enigmi proposti e che chiederanno anche una certa abilità nel muoverci all’interno dell’ambiente di gioco.
Alessandro Serio, il singolo sviluppatore dietro The Awakening Program ha già realizzato la versione per Android (quella che abbiamo provato), ed ora si sta cimentando con il porting su PC tramite Steam. Ci ha confidato che la versione su computer sarà arricchita da componenti di storia e gameplay impossibili da realizzare sulla versione mobile per le limitazioni intrinseche del mezzo.
Quanto abbiamo visto finora è sicuramente promettente; il titolo, che sebbene sia in early access su PC è già pienamente giocabile, si arricchirà con nuove componenti nei prossimi mesi.