Una serie d’animazione per adulti creata con l’uso del rotoscopio e sporcata da una tecnica innovativa che rende le immagini simili a quadri ad olio. Dura poco ed è psichedelica. Da non perdere!
Undone è un prodotto originale di Amazon Prime Video creato da Raphael Bob-Waksberg e Kate Purdy, rispettivamente ideatore e sceneggiatrice di quel BoJack Horseman che ha spopolato su Netflix. Ha un cast molto forte guidato da Rosa Salazar (già interprete animata in Alita: Angelo Della Battaglia di Robert Rodriguez) e da Bob Odenkirk (che è anche il produttore della serie). La trama è perfetta per chi ama leccare francobolli o rospi.
Alma è una giovane ragazza messicana che conduce una vita normalissima: ha un fidanzato di nome Sam, una madre un po’ opprimente e una sorella più piccola, Becca, che sta per sposarsi. Sorda dalla nascita, può sentire grazie a un impianto cocleare che stacca ogni volta che vuole isolarsi da tutto. Intanto continua a fare i conti con la perdita mai superata del padre… Un padre non così ordinario visto che Jacob è un fisico teorico morto in uno strano incidente stradale quando Alma è poco più che una bambina. La coincidenza è che un incidente stradale a seguito di un suo litigio ce l’ha anche lei. Quando si risveglia dal coma, scopre di avere il potere di vedere universi paralleli dove succedono un sacco di cose strane e dove scorrazza liberamente lo spirito del padre che da là può anche parlarle.
La pecca della serie sta tutto qua. Questo spunto narrativo, infatti, è stato usato molto negli ultimi trent’anni e forse si poteva tentare di trovare nuovi modi per aprire questi varchi inter-dimensionali. Anche perché questa leggera banalità rischia di coprire l’originalità di creare una storia sui disturbi psichici, tema invece ancora poco battuto nelle serie tv. Alma è un soggetto perfetto in tal senso: ha subito due gravi traumi nella vita (la morte del padre e l’incidente stradale), ha tentato il suicidio in passato e vanta pure una nonna schizofrenica. Chi guarda Undone si chiede costantemente se la dimensione fantastica in cui ci trascina la ragazza sia reale fantascienza o sbrocco puro. Quel che lei riesce a vedere arriva da un superpotere o per colpa di una malattia che le offusca la verità? Questi dilemmi sono davvero stimolanti e rendono le immagini creative anche suggestive. Qua si mischia lo spettacolo all’introspezione e questo merita un plauso. Per certi versi qualcosa ricorda Legion; un’altra serie interessante, anche se di altro genere, e sicuramente da riscoprire.
Come anticipato in apertura, la serie è girata con tecnica del rotoscopio su riprese dal vivo degli attori in carne ed ossa per ottenere un effetto realistico. Ecco perché c’è grande concretezza dei personaggi, che mostrano i talenti degli attori e le loro espressioni seppur animati. In questo viaggio onirico la verità della recitazione crea un contrasto bellissimo. I fondali, invece, sono dipinti con la tecnica della pittura a olio su tela e l’effetto è di una bellezza disarmante. Viene spesso la voglia di mettere in pausa per godere in pieno dell’estetica di questi quadri irrorati che si compongono sullo schermo.
Il prezzo del biglietto lo ripaga l’umorismo tagliente di Alma insieme alle sue insicurezze. Con lei si ride, ci si commuove, ci si arrabbia e si gode l’avventura. Ti prende per mano e ti porta nella malattia mentale tra schizzi di impressionismo, fiammate di LSD e scenari da sogno. A prescindere dai gusti personali, Undone è una serie che va vista per il tentativo artistico che mette in atto.