Europa Universalis: Toscana – Seconda parte

After action report di una partita a Europa Universalis con la Toscana: seconda parte.

 

 

Europa Universalis: Toscana – Prima parte

 

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1 Gennaio. Corea e Giappone sottoscrivono un trattato di pace per inattività.
28 Marzo. I nostri diplomatici raccolgono i frutti del loro buon lavoro, migliorando le relazioni diplomatiche con tutti gli altri paesi.
4 Maggio. A Firenze viene dato il via ai lavori per la costruzione di un Legal Council. Questo aiuterà le nostre economie e terrà a bada i movimenti insurrezionalisti.
30 Giugno. La guerra fra Mammalucchi e Turchi termina. Stremati, i primi cedono Libano e Alessandria agli islamici, oltre ad un compenso di 208 ducati.
1 Agosto. Improvvisamente l’Europa si scuote. La coalizione Francese (comprendente Polonia, Savoia, Navarra, Scozia e lo stato Papale) dichiara guerra, senza motivi apparenti, all’Ordine Teutonico, che e’ aiutato dalla Prussia.
7 Ottobre. Pochi, fugaci scontri si intravedono sulle coste a nord della Polonia, che per liberarsi di un avversario, paga 234 ducati alla Prussia.
1506 15 Gennaio. Approfittiamo delle tasse annuali per reclutare 7000 fanti (2000 a Firenze, 5000 a Napoli).
25 Febbraio. La Spagna ha dichiarato guerra agli Atzechi.
30 Aprile. La nostra alleanza si arricchisce di Modena e Milano, mentre Genova rifiuta di schierarsi con noi. L’intero schieramento comprende Toscana, Svizzera, i Cavalieri, Grecia, Serbia, Milano e Modena. Inoltre grazie a matrimoni di stato rafforziamo i nostri rapporti con Polonia e Ungheria. Intanto il nostro esercito raggiunge complessivamente i 13/2/29.
La Polonia sta assediando la Livonia con 60000 uomini. L’attrito e’ impressionante.
18 Novembre. Pskov diventa vassallo della Russia. L’assedio in Livonia non ha ancora portato alcun effetto.
Qualcosa pervade l’aria. L’atmosfera e’ opprimente. In Europa è tutto troppo tranquillo, troppo silenzioso. I precari equilibri raggiunti con le multiple alleanze delle maggiori potenze europee non permettono maggiori espansioni. Temo per la stabilità del vecchio continente.

 

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27 Febbraio. I Francesi sbarcano in Estonia. Una serie di scontri distruggerà completamente il loro corpo di spedizione, forte di 20000 uomini.
18 Aprile. Dopo un anno di assedio, finalmente la Livonia cade. 20000 Polacchi marciano sull’Estonia, difesa da 30000 Teutonici.
27 Aprile. 8000 attaccanti perdono la vita in Estonia, ma nonostante tutto la Polonia ottiene una pace favorevole: Kurland (da poco conquistata) e 57 ducati.
5 Giugno. Ancora un colpo dei nostri diplomatici che migliorano nuovamente i rapporti con tutte le nazioni. Intanto un tax collector viene inviato in Puglia e 3000 fanti vengono reclutati a Napoli.
29 Luglio. Due matrimoni di stato si celebrano con Francia e Bavaria, mentre Genova, sempre più isolata, continua a rifiutare i nostri approcci.
1 Settembre. La Puglia si rivolta, e tutte le nostre truppe confluiscono sulla regione. Dopo poco avremo ragione dei riottosi.
22 Settembre. L’Europa e’ scossa da una frattura che potrebbe rivelarsi insanabile. La coalizione Francese dichiara guerra all’Austria e ai suoi alleati (Bavaria, Baden, Palatinato, Ungheria, Wurtemberg e Boemia). Complessivamente, la Francia e gli alleati possono contare su 274000 uomini, contro gli 85000 degli attaccati. La Polonia e’ estremamente debole militarmente; l’Austria, tolte alcune unità in Alsazia, è priva di esercito; i 26000 uomini Ungeresi sono stazionati tutti al sud, al confine con la Turchia. Sarà un conflitto difficile.
25 Ottobre. 25000 Francesi affrontano 20000 Austro-Palatinati in Lorena, mentre 5000 Polacchi assaltano la Slesia.
15 Novembre. Il combattimento in Lorena continua, tanto che 14000 Francesi e 5000 Austriaci confluiscono sulla zona.
28 Novembre. Le perdite Francesi in Lorena sono altissime. Alla fine gli Austriaci rimangono padroni del campo e assediano la regione con 18000 uomini.
20 Dicembre. 25000 Francesi entrano in Lorena, e altri 43000 Franco-Savoiardi si avvicinano da ovest. I 23000 sconfitti in Lorena stazionano nello Champagne.

 

Intanto 23000 Ungheresi assediano la Moldavia, mentre 14000 Polacchi marciano verso la Slesia, in appoggio ai 5000 assedianti. Desta scalpore l’imprudenza Polacca: tutte le truppe sono a ovest, lasciando completamente scoperta la nazione ad un eventuale attacco Russo!!

 

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11 Gennaio. In Lorena la battaglia è furiosa. Solo 5000 Austriaci riescono a scappare, ma anche i Francesi contano i morti a migliaia. In Moldavia gli assedianti sono 40000, ma non ci sono cenni di cedimento della fortezza Polacca.
1 Febbraio. I Francesi sono in piena offensiva: 17000 Franco-Savoiardi entrano in Alsazia, difesa da 9000 Bado-Austriaci, e 26000 Francesi attaccano Pfalz, difesa da 7000 uomini del Palatinato. La Francia sembra essere inarrestabile!!
I Polacchi che assediano la Slesia sono ora 17000.

 

 

11 Maggio. 8000 Polacchi, arrivati non si sa da dove, attaccano Baden, ma vengono respinti da un ugual numero di difendenti. Nelle regioni vicine la coalizione Austriaca e’ vicina al collasso.

 

 

Sul fronte polacco, la Slesia è ancora assediata, mentre un distaccamento Boemo intercetta rinforzi Polacchi a Cracovia.
11 Giugno. Pfalz cade ai Francesi, la Slesia ai Polacchi. I 68000 assedianti la Moldavia sono ancora inconcludenti.
23 Agosto. Anche Mainz e’ occupato dai Francesi; il Palatinato potrebbe essere annesso da un momento all’altro.
12 Settembre. 49000 uomini della coalizione Francese assediano l’Alsazia; 17000 Polacchi assaltano la Moravia, 31000 Ungheresi-Boemi assediano la Moldavia, che finalmente sembra cominciare a cedere. Gli eserciti sono sparpagliati in tutta l’Europa centrale. Nel frattempo il mio esercito viene rinforzato con 5/1/0 a Firenze.
20 Settembre. 32000 Francesi assediano Baden e 30000 Polacchi assaltano la Moravia. L’alleanza Austriaca sta avendo la peggio.

 

 

15 Ottobre. La Moravia cade, ma rapidamente l’esercito Boemo torna, vince sul campo e inizia l’assedio per riprendere la regione.
25 Novembre. L’Alsazia si arrende alla Savoia, e la Moldavia (finalmente!) all’Ungheria. A Cracovia si affrontano 26000 Bavaro-Ungheresi e 21000 Polacchi, dopo poco supportati da altri 9000 uomini. I Polacchi hanno la meglio, gli Ungheresi perdono 14000 uomini.
30 Dicembre. Baden si arrende, ed è subito annessa dalla Francia.

 

Terza parte

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