I Ramones sono energia come ci piace, testi impegnati e variopinte descrizioni di momenti che tutti abbiamo passato nella vita.
Cosa ci è arrivato dagli anni ’70-’80? Sicuramente tante schifezze, ma anche buona musica, come quelle dei Ramones.
È disponibile sul mercato un cofanetto che comprende un doppio album ed un piccolo volume con risvolti poco noti ai più, una breve storia della band e altre chicche minori.
Hey ho let’s go! Ramones Anthology ci porta su 2 cd il meglio della produzione del gruppo americano, oltre due ore del sound che li ha da sempre caratterizzati. I vecchi successi ci sono proprio tutti: da Blitzkrieg Bop agli ultimi Poisoned Heart e Pet Cemetary.
Non è facile commentare una raccolta; come poter riassumere in poche, riduttive righe quasi un ventennio di lavori sempre eccellenti (anche, a parer mio, gli ultimi due album, che molti criticano)?
Ciò che si può sicuramente affermare è che questa, nonostante il prezzo (una cinquantina di mila lire, circa), non è una release da lasciarsi sfuggire. Lo standard qualitativo è elevatissimo, e permette di seguire con precisione l’evoluzione sonora dei finti-fratelli-Ramones; dai primi successi, con sonorità tipicamente anni ’70, al passaggio ad un punk rock più melodico in tutti gli anni ’80, fino ai compromessi dei primi anni ’90 che li caratterizzeranno fino allo scioglimento definitivo del gruppo.
Per chi ha già parte della discografia degli stortissimi caciaroni, forse è il caso di pensarci bene prima di acquistarlo (ma solo per il rischio di trovarsi dei “doppioni”); per chi invece si avvicina per la prima volta a loro, o vuole avere a portata di mano le canzoni che ne hanno decretato il successo, questa raccolta deve essere un acquisto obbligato, vista la sicura immortalità dell’opera.