Heliborne: la recensione

Heliborne è un gioco arcade di elicotteri vario e decisamente divertente nonostante un fallimentare reboot ed una componente multiplayer che non decolla.

 

 

Non sono moltissimi i giochi dedicati all’aviazione ad ala mobile; a parte qualche simulatore specializzato o qualche inserimento in giochi più ad ampio spettro (come in Squad), la maggior parte dei giochi di elicotteri sono dei banali shooter che spesso utilizzano un approccio anni ’80.
Heliborne è un titolo uscito nel 2017 che ha attraversato numerose vicissitudini ma che ancora oggi è estremamente godibile. Ci troveremo ovviamente ai comandi dei nostri elicotteri, con una visuale in terza persona, a sorvolare panorami ben disegnati e molto credibili. Il gameplay è abbastanza vario, e cambia in base al tipo di partita a cui partecipiamo ed al tipo di elicottero che pilotiamo in quel momento.

 

 

Ci sono diverse tipologie di sfida: oltre il classico deathmatch a squadre c’è l’ottima modalità coop contro le forze di terra dell’AI, ma in ogni caso non dovremo limitarci ad abbattere o distruggere il nemico; in linea di massima la vittoria si ottiene o permettendo alle nostre truppe di occupare le zone vitali sulla mappa o completando un tot di missioni evitando di sbagliarne un numero tale da farci perdere.

 

 

È quindi evidente come non si tratti solo di sparare a tutto quel che si muove, ma anche di sfruttare il gioco di squadra. Se il supporto aereo e la superiorità nei cieli è fondamentale, lo è altrettanto il compito del trasporto e del recupero dei feriti: ci sono elicotteri che possono segnare in mappa la presenza del nemico e che possono direzionare il tiro dei mortai; altri ancora sono dotati di missili filoguidati e di missili ad alto potere distruttivo.
Insomma in Heliborne si può vincere pilotando tutto il tempo un Chinook invece che un Apache, e conta soprattutto il gioco di squadra e prioritizzare il compito giusto anche in base al tempo residuo a nostra disposizione.

 

 

Heliborne presenta due famiglie di elicotteri, quelli russi e quelli occidentali; sono riproduzioni di quelli reali, ma il loro allestimento è lasciato alle nostre preferenze (limitatamente agli equipaggiamenti selezionabili per mezzo). Gli elicotteri sono sbloccabili con l’esperienza, similarmente ai vari World Of Tanks e Engine Evolution 2021, così come i miglioramenti per l’armamento. Come per il gioco di moto del quale abbiamo parlato qualche mese fa, non si ha assolutamente la sensazione di dover spendere fin troppo tempo per poter ottenere gli elicotteri più avanzati, cosa anche auspicabile visto peraltro che questo è un gioco a prezzo pieno e non F2P come i due titoli menzionati in precedenza.

 

 

Heliborne ha subito diversi scossoni durante il suo sviluppo, causati anche dal passaggio di mano dei diritti del gioco dal team di sviluppo originario a Klabater. Il publisher polacco, noto soprattutto per aver supportato We. The Revolution e Help Will Come Tomorrow, ha tentato di dare una nuova linfa al gioco, che dopo un lungo periodo in early access aveva perso di brio, proponendone una nuova versione completamente gratuita per i possessori di Heliborne, che però non ha aiutato moltissimo. I numerosi bug introdotti e la divisione della già piccola comunità su due titoli diversi sono i fattori che non hanno permesso a Heliborne di spiccare il volo.

 

 

Nonostante questo, il gioco è estremamente godibile, specialmente nella sua variante originale; nei momenti in cui è più difficile trovare giocatori online le partite in single player sono sicuramente divertenti.
Heliborne è un titolo che poteva diventare un classico, ma che purtroppo è arrivato corto alla linea del traguardo.

 

Heliborne, 2017
Voto: 7.5
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