Abbiamo provato l’RTS fantasy in early access da quasi un anno; le impressioni sono positive grazie alla sua semplicità e alla non eccessiva frenesia.
Age Of Darkness: Final Stand è uno di quei giochi con ottime potenzialità e che passano forse troppo sotto traccia. Non fa molto per nascondere la sua natura ispirata all’innovativo They Are Billions, recensito su queste pagine circa due anni fa, ma al tempo stesso vuole provare a fornire una sfida diversa e magari più semplificata.
Il gameplay è abbastanza simile: si tratta di costruire una città resistendo agli assalti di orde sempre più massicce e cattive che arrivano, in questo caso, quando uno dei cristalli sparsi per la mappa perde la sua stabilità. La cosa avviene ciclicamente ogni tot giorni, quindi nel frattempo possiamo esplorare i dintorni del nostro castello ed iniziare la costruzione di strutture che ci permettano di immagazzinare le classiche materie prime (legname e pietra su tutti, ma non sono le sole) per poi diversificare le infrastrutture da poter piazzare.
Age Of Darkness: Final Stand è come detto in early access e non dispone ancora di una campagna, ma la modalità survival è già oggi piuttosto divertente; esplorare il territorio col nostro sparuto gruppo di soldati capitanati da un eroe dotato di abilità speciali, trovare i punti migliori per difendere il centro abitato e bilanciare costantemente le richieste di produzione con quelle militari, cercando allo stesso tempo i punti migliori dove piazzare fattorie e miniere, è sicuramente appagante. Occhio a lasciare sempre lo spazio necessario per far passare le truppe quando decidete dove mettere gli edifici, o rischiate di tagliar fuori i vostri difensori… come mi è successo nella prima partita!
Il ritmo è sicuramente veloce e l’alternanza fra giorno e notte (dove i nemici sono più attivi e potenti) è rapida, ma la possibilità di poter mettere in pausa e dare ordini ai soldati, verificare lo stato delle nostre installazioni e dei magazzini e poter iniziare la costruzione di edifici e difese a tempo fermo è sicuramente un bel vantaggio e permette anche a chi predilige la strategia all’azione pura di avvicinarsi a questo RTS dal quale ci aspettiamo parecchio divertimento in futuro.
Age Of Darkness: Final Stand è già oggi godibile, anche se necessità di opere di bilanciamento e di raffinazione (oltre che la menzionata campagna oggi assente). Sicuramente lo continueremo a seguire nei prossimi mesi, in attesa di aggiornamenti importanti.