Il gioco ha aperto i suoi server europei, e potrebbe valere la pena dare un’occhiata al titolo fantascientifico russo, visto che è gratuito.
Più passano gli anni, meno mi stupisco delle incredibili commistioni che il mondo dei videogiochi riesce a proporre sul mercato. L’ultimo prodotto che colpisce in tal senso è Stalcraft, titolo le cui ispirazioni sono immediatamente evidenti.
Si tratta di un MMO puramente d’azione, dove a detta degli stessi sviluppatori quello che conta veramente è saper sparare prima di ogni altra cosa. Non sono presenti componenti di crafting, nonostante il nome e la grafica facciano un chiaro riferimento a Minecraft, mentre l’ambientazione è palesemente copiata da S.T.A.L.K.E.R. (odio dover scrivere tutti quei puntini ogni volta). Per lo meno gli sviluppatori assicurano che non ci siano componenti pay to win, e già questo è tanto.
L’apertura dei server europei permetterà ai giocatori occidentali di giocare ad armi pari con quelli russi, che hanno già esperienza e armi di alto livello e quindi rischiano di frustrare i nuovi arrivati; un atteggiamento piuttosto comune fra i giocatori provenienti da Mosca e dintorni (questo modo di fare prepotente ed aggressivo ricorda forse qualcosa?).
Se gli sviluppatori dovessero dividere i giocatori in base alla regione di appartenenza e dovessero assicurarsi che il gioco non venga invaso da cheaters come accade spesso in questa tipologia di titoli, Stalcraft potrebbe essere una possibile alternativa per distrarsi un po’.