Young Justice è una serie animata che ha rischiato di essere cancellata dopo aver ricevuto un’ottima risposta del pubblico.
Mi sono imbattuto in una serie televisiva fresca e innovativa, con il chiaro intento di riscrivere e rivalutare l’icona senza macchia dei Supereroi.
Sono rimasto sorpreso e meravigliato di come vengono descritti i supereroi di casa DC; un’apparente facciata di perfezione nasconde una fitta rete d’inganni che aleggia alle spalle dell’umanità intera.
Raccontare le gesta della Young Justice, un gruppo di ragazzi che non sono altro che le “spalle” dei rispettivi eroi, è solo una scusa per descrivere qualcosa di profondamente intricato e oscuro, che giace dietro la pura e perfetta Justice League di Superman, Batman, Flash e Wonder Woman.
Il prodotto è stato acclamato dalla critica come uno dei lavori basati sui fumetti più originali e maturi di sempre, ricevendo alcuni premi e ottenendo, in media, un’ottima risposta da parte degli spettatori.
Le prima stagione è incentrata sul gruppetto di supereroi in erba composto dal primo Robin (Dick Grayson), Aqualad (Kaldur’am, un Atlantideo di colore al servizio di Aquaman), Kid Flash (Wally West nipote è la “spalla” del supereroe Flash), Superboy (Conner Kent, giovane clone, ibrido kryptoniano-umano, di Superman), Miss Martian (M’ggan o Megan, la nipote di Martian Manhunter) e Artemis (protetta di Green Arrow).
Questo gruppo agirà nell’ombra seguendo o infrangendo le direttive di Batman, che li utilizzerà principalmente in missioni in cui la Justice League non può comparire, così da evitare apertamente incidenti diplomatici e mantenere immacolata la facciata della lega degli Eroi maggiori.
La seconda stagione di questo affascinante prodotto comincia la sua narrazione cinque anni dopo gli eventi della prima; i nostri eroi sono cresciuti e hanno intrapreso strade differenti, e nel gruppo originario sono entrati nuovi personaggi provenienti dalle pagine più disparate dei fumetti della DC.
La storia che si respira nella seconda stagione è ancora più intricata e ricca di svolte narrative, molte delle quali dovute agli intrighi dei supercriminali e all’arrivo di razze aliene.
Purtroppo i produttori del programma hanno commesso lo stesso errore che commisero nel 1979 i giapponese con la serie animata di Gundam, ovvero sbagliare il target del prodotto.
Il grande robot da combattimento Gundam, che era stato proposto ad un pubblico di bambini, rischiò di chiudere baracca e burattini ancora prima di finire la prima serie; la causa fu la scarsa vendita di giocattoli legati alla serie animata. All’epoca, solo un messaggio che avvisò gli spettatori della prossima chiusura del programma portò tanti adolescenti a presentarsi nei negozi per comprare i giocattoli e quindi finanziare il prodotto.
Nel 2010 la serie Young Justice, finanziata dalla Mattel, noto produttore di giocattoli, fu trasmessa per la prima volta, ma in pochi si erano resi conto del materiale che avevano tra le mani. La serie ebbe un immediato successo televisivo, tanto da convincere i finanziatori ad investire in una seconda stagione, ma le vendite dei giocattoli ristagnavano e nel dicembre del 2013 la serie fu cancellata.
Evidentemente anche il target di Young Justice fu sbagliato alla grande: la serie fu seguita molto dagli amanti del genere fumetti e meno dagli adolescenti; le action figures della Mattel non ebbero successo, probabilmente perché il mercato dei modelli di plastica ha una discreta concorrenza ed è più facile vendere un modello raffigurante Superman piuttosto che Superboy.
Dopo la notizia della cancellazione del prodotto, i fan hanno fatto sentire a più riprese il loro disappunto, mantenendo viva l’attenzione sulle vicende legate alla serie.
Il prodotto era così valido che, tra il 2012 e il 2013, sono stati realizzati quattro albi a fumetto ed un videogioco, segno distintivo che il materiale è valido.
Ringraziando il cielo, la piattaforma digitale Netflix ha acquistato i diritti per trasmettere le prime due stagione e, avendo riscontrato un buon ritorno di pubblico, ha ordinato, nel 2017, la produzione di una terza stagione.
Concludere, con solo due stagioni, un lavoro d’animazione così valido, sarebbe stato un errore madornale; tanto quanto averlo proposto ad un pubblico sbagliato.
Le mie valutazioni sulle due stagioni trasmesse e le aspettative per la prossima stagione sono alte; mi sono proprio divertito a vedere tutti e 46 gli episodi già usciti e non vedo l’ora di assistere al prossimo capitolo della storia.
Young Justice – prima serie 2010, seconda serie 2012
Voto: 8
https://www.youtube.com/watch?v=UMs6_QOV10g