Europa Universalis: Toscana – Sesta parte

After action report di una partita a Europa Universalis con la Toscana: sesta parte.

 

 

Europa Universalis: Toscana – Quinta parte

 

1523

Ancora un nuovo regnante!! Alessandro de’ Medici (5/4/4).

8 Maggio. La Persia dichiara nuovamente guerra all’impero Mughal. L’Egitto torna ai Mammalucchi, 21000 Turchi sono fermi nel Delta.
18 Maggio. Svezia e Danimarca dichiarano guerra a Prussia e Ordine Teutonico.
6 Luglio. La buona volonta’ dei cittadini regala una refinery a Lucca!
5 Agosto. 8000 Svedesi sbarcano in Estonia contro 26000 Teutonici. Hafsid ha conquistato la regione del Quattara.
8 Settembre. La Russia annette Pskov diplomaticamente.
1 Ottobre. Gli Svedesi, grazie a parecchi rinforzi, vincono la battaglia in Estonia che durava da Agosto. 11000 uomini assediano la fortezza.

 

1524

7 Gennaio. Un tribunale viene creato a Lucca, un Tax Collector in Romagna, 6 mercanti vengono inviati a Genova.
30 Marzo. I Turchi annettono gli Hedjaz.
24 Aprile. Il corpo di spedizione Svedese viene annientato. Alessandria viene assediata da 22000 Turchi.
2 Giugno. La nostra alleanza scade. Proviamo a formarne una ex-novo con l’Austria prima, con Milano poi… ma entrambi rifiutano. Restiamo soli.
23 Luglio. L’Austria rifiuta ancora la nostra proposta, Milano e’ passata con Venezia e Serbia. Delta è assediata da 13000 Mammalucchi.
3 Dicembre. Alessandria cade ai Turchi.

 

1525

1 Marzo. La Spagna dichiara guerra agli Aztechi.
9 Giugno. La spagna dichiara guerra agli Incas.
3 Dicembre. Persia e Mughal raggiungono lo status quo.

 

1526

Thuringen diventa protestante.

1 Febbraio. 3 Galere vengono costruite, insieme con 3/1/0 a Lucca (per Modena) e 1/0/20 a Napoli.
7 Maggio. Fortunatamente, Firenze torna cattolica.
12 Settembre. Rinnovo i matrimoni di stato con Savoia, Navarra e Danimarca; non quello con la Boemia, diventata vassallo dell’Austria. L’Est Prussia e’ sotto assedio di 11000 Danesi.
8 Novembre. 8000 Danesi riescono a sconfiggere 22000 Prussiani (!) e continuano l’assedio.
27 Novembre. La Turchia accetta la proposta di pace dei Mammalucchi: ottiene la Siria e la Samaria.

 

1527

La Prussia ed Hessen diventano Protestanti. La Svezia sbarca piccoli contingenti (sempre respinti) in Estonia.

 

1528

Hannover diventa protestante.

5 Gennaio. 6/1/10 a Napoli, 3/0/0 a Modena.
20 Marzo. Venezia, con Milano, Serbia e Knights, dichiara guerra alla Grecia (e alla Georgia).
1 Maggio. Sono promosso Marchese!
30 Giugno. 15000 Danesi assediano l’Est Prussia. 26000 Prussiani stanno a guardare.
1 Luglio. Gli Incas hanno una pace bianca con la Spagna.
1 Agosto. Il Portogallo dichiara guerra a Polonia, Savoia, Scozia e Stato Papale.

 

1529

La Svezia passa al protestantesimo.

11 Gennaio. 25000 Danesi sono sempre in Est Prussia.
3 Febbraio. Un altra grande guerra sta per scuotere l’Europa! Polonia, Francia, Savoia, Scozia e Stato Papale dichiarano guerra ad Austria, Bavaria, Boemia e Ungheria!
7 Febbraio. Ciò che temevo è avvenuto. Il Papa, supportato da tutta la sua coalizione, mi ha dichiarato guerra. Gli 81000 uomini di stanza a Roma stanno già marciando a Nord, verso Firenze. Al momento ho 29/3/41 in marcia da Modena a Firenze e 22/3/40 in marcia da Napoli a Roma. Recluto 8/0/20 in Emilia, lontano dagli scontri.
11 Marzo. I Papalini sono a Firenze. Hanno un esercito veramente temibile.
15 Marzo. Le mie truppe entrano a Firenze da Modena, e subito si scatena l’inferno. Le forze Papaline sono troppe, e non c’è storia: il mio esercito viene ricacciato a Nord con forti perdite (rimangono 10/1/12).
21 Marzo. Le truppe provenienti da Sud assediano Roma, ma la cosa sembra lunga (12 mesi) rispetto all’assedio di Firenze (8 mesi). Invio le truppe in Emilia a Lucca per congiungersi con i superstiti della battaglia di Firenze.
28 Aprile. Con mio orrore, 12000 Francesi sbarcano a Napoli e assaltano la città. Per ora vengono respinti dai difensori, ma temo che ne arriveranno altri…
12 Maggio. Le truppe Papaline assaltano Firenze…. e la città cade! Ora puntano dritte a Nord verso Lucca, dove ho riunito i due eserciti (18/1/32).
20 Giugno. Si combatte a Lucca. I 64000 Papalini hanno ragione, dopo un aspro scontro, delle mie truppe. Assediano Lucca, mentre 3/0/12 si rifugiano in Emilia. E’ la fine?
2 Luglio. In un ultimo, disperato tentativo, assalto Roma. Ma purtroppo, come temevo, l’assalto fallisce. Subito, gli ora 18000 Francesi che assediavano Napoli, si spostano a Nord per ingaggiare combattimento con le mie truppe, esauste.
13 Luglio. 52000 Papalini assaltano Lucca, catturandola. Ora si dirigono in Emilia.
9 Agosto. I Francesi sono arrivati a Roma. Le mie truppe, esauste, non reggono lo sforzo. Dopo le prime scaramucce, si dirigono in Romagna, col morale sotto i tacchi. Sposto i reduci dall’Emilia alla Romagna, dove li raggiungerò con la mia guarda personale.
23 Agosto. I Papalini sono in Emilia.
1 Settembre. Ho riunito le mie truppe in Romagna. Posso contare su 15/2/43. Punto Roma. Voglio la testa del Papa.
3 Settembre. L’Emilia cade ad un assalto Papalino. Si dirigono verso la Romagna.
21 Settembre. Le mie truppe arrivano alle porte di Roma. Dovranno affrontare in uno scontro all’ ultimo sangue 32000 Francesi (sono arrivati ulteriori rinforzi). Lo scontro è impari, ma i miei combattono con fierezza; la mia stessa guardia, con me in testa, partecipa allo scontro. Dopo 3 giorni di battaglia, i miei uomini sono sfiniti. Non c’è altra soluzione.
25 Settembre. Mi reco al cospetto del comandante Francese. Pur sapendo che così facendo vado incontro ad una probabile morte, rifiuto di arrendermi al Papa. I miei ultimi giorni da condottiero sono stati epici. E’ valsa la pena di vivere questa vita. Viva Firenze, viva l’Italia libera!

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