Ogni volta che OWI permette a giocatori casuali di testare liberamente il suo gioco, la qualità delle partite nelle settimane successive crolla drammaticamente.
I giocatori veterani di Squad lo hanno imparato da tempo: stare lontani dai “free weekend” è la base per mantenere la calma. Squad non è un gioco qualsiasi; va affrontato sapendo ciò che si fa, conoscendo le meccaniche di gioco e, se si è carenti sotto questi aspetti, bisogna perlomeno volare bassi e seguire le istruzioni del caposquadra.
I “free weekend” invece sono letteralmente la morte del gameplay tattico, della cooperazione e di ogni elemento positivo del gioco. E guarda caso, con l’introduzione di una nuova fazione (i Contractors) OffWorld Industries ha lanciato l’ennesimo “free weekend” per Squad.
Durante i fine settimana gratuiti, Squad diventa il regno di ogni giocatore casuale che decida di installarsi gli 85Gb di gioco e che, il più delle volte, pensa di trovarsi in un Call Of Duty o in un Battlefield leggermente più lento. Oh, intendiamoci: se OWI non spiega chiaramente che Squad vuole, alla base, essere un milsim più leggero e digeribile di Arma 3 (ma forse addirittura più esigente nel come condurre la partita), e contando che non ci sono dei tutorial in gioco che facciano realmente capire che no, Squad non è il festival del tiro al bersaglio, è lecito che i nuovi giocatori non seguano le linee di condotta standard presenti sui server migliori.
Ancora una volta si dimostra come OWI sia capace di creare giochi dalle potenzialità incredibili (Squad ma anche Starship Troopers: Extermination) ma non riesca proprio a gestirli in modo da incentivare una reale cooperatività tra giocatori.
Alla comunità di Squad non resta che aspettare che passi la bufera, lasciare che i nuovi si diluiscano e ricominciare a giocare quando le partite non saranno più una baraonda di capisquadra che non parlano al microfono e non capiscono che non si può sempre e solo attaccare, e gente che pensa di potersene andare in giro per la mappa da sola solo perchè ha un kit anti-tank o un fucile da cecchino.