La stagione finale si trascina da qualche anno e la qualità del prodotto è purtroppo calata vistosamente, ma c’è dietro una spiegazione interessante.
La quarta stagione de L’Attacco dei Giganti è quasi da considerare una barzelletta per come è stata concepita e gestita. Molti appassionati si aspettavano una conclusione della saga con gli episodi rilasciati tra il 2020 e il 2021, ma questo non è avvenuto. La seconda parte della quarta stagione è stata rilasciata nel 2022, ma anche in questo caso la serie è rimasta incompleta. È arrivato l’annuncio che entro il 2023 dovrebbe arrivare la tanto attesa conclusione della serie con la terza parte della quarta stagione. Sarà vero?
Nell’attesa di vedere il finale di questa serie, ci si deve assolutamente soffermare sulla qualità della produzione, che abbiamo recensito nel corso delle varie stagioni. Indubbiamente lo studio MAPPA, che ha curato questa quarta stagione, ha avuto grandi difficoltà a mantenere la stessa qualità che lo studio WIT ha tenuto nelle precedenti, ma c’è una spiegazione che nasce con le pretese del regista Tetsuro Araki.
L’ambiziosa visione del regista che ha curato le prime stagioni ha imposto allo produzione un alto livello di rifinitura e dettaglio nella presentazione; lo studio WIT si è ritrovato un carico immenso sulle spalle, tanto da dover cedere la realizzazione di alcuni episodi a società esterne. Il subentrante studio MAPPA, che non poteva cambiare di netto l’impostazione grafica de L’Attacco dei Giganti, si è ritrovato tra le mani un prodotto davvero complicato da fare in tempi stretti. Tutto questo ha causato un’inevitabile perdita di qualità che ha scatenato le feroci critiche dei fan. Per evitare il problema sarebbe servito più tempo, più risorse e mantenere lo studio WIT al timone della realizzazione tecnica.
Purtroppo le scelte sono state altre e non stento a credere che siano state dettate da un aspetto di tipo economico. Lo studio MAPPA ha comunque provato a mantenere un aspetto qualitativo di livello nei punti fondamentali del racconto, ma la differenza di qualità è purtroppo evidente.
Staremo a vedere se, quando e come verrà finalmente conclusa questa saga, partita benissimo e che via via ha perso notevolmente di consistenza.