Raccontare il lusso che mai vivremo non è una novità: le Kardashian c’hanno costruito un impero. Farlo attraverso una terapia di coppia sì.

E questa è e sarà l’unica vera idea dietro alla serie The Ferragnez, che Amazon Prime Video ci propone in 8 episodi. La trama? Sbirciare dentro la vita della coppia più amata e odiata d’Italia. Lei, Chiara Ferragni, è una che imbarca soldi dal web da quando noi ancora videogiocavamo ad 8 bit (probabilmente in realtà ha cent’anni). Lui, Fedez, tiene concerti che riempiono gli stadi senza saper cantare né avere nulla a che fare con la musica (ma in questo Jovanotti aveva già aperto la strada). Ce n’era bisogno?

Chiaramente no. Le ragioni per cui questi due stanno sulle balle a molti sono note e confermate nella narrazione. Lei è una megalomane che ha bisogno di fare fuochi d’artificio anche quando ordina un caffè al bar e che gira con una corte di assetati di fama in attesa di un suo cenno. Lui è simpatico come Equitalia ed è un malfidato convinto che anche la sua ombra se lo voglia inchiappettare. I personaggi marginali, poi, sono a dir poco inquietanti. Scopriteli da soli ma vi basti sapere che, a un certo punto, la mamma della Ferragni (alla sua veneranda età) si presenta sul tetto del Duomo di Milano con delle scarpette fluo (!). C’è dell’inatteso però.

Federico è una persona interessante. Se partite dall’idea che non è un artista e che proprio non gliene frega nulla di esserlo, è un soggetto tutto da scoprire. Fissato con magie nere, numerologi ed altre fattucchiere mistiche (tra cui la nonna), va in ansia pure a decidere se fare la cacca o la pipì e questo lo rende umano. Nella puntata di Sanremo (la migliore) si caga letteralmente in mano. E chi non lo farebbe in mondo visione? E poi blasta sua moglie come pochi. Sì, la devasta.

Questa è la vera marcia in più della serie. Ti tagli dal ridere a sentire come Fedez tratta la Ferragni. Lei gli rompe le palle sempre, lo travolge di parole quando lui vorrebbe il silenzio, lo trascina fuori casa quando lui vorrebbe dormire, gli riempie le giornate di parenti all’ennesima potenza. Ma lui non ci sta e lo dice apertamente a tutti! E qui diventa un eroe, uno di noi. Qua scopri che questo c’ha le palle. Il risultato è esilarante.

Se, infatti, non è dato sapere cosa mai davvero volessero comunicare gli autori della prima stagione, resta il fatto che quello che va in scena è puro servilismo. In ogni singolo episodio ronzano intorno a questi due Re Mida della comunicazione leccaculo su leccaculo che incassano insulti e battutacce in silenzio pur di stare sulla giostra. Gli inutili fidanzati delle inutili sorelle, in questo, sono eccelsi. Per una metaforica pacca sulle spalle del Federico nazionale girerebbero vestiti da sci per il deserto del Sahara.

Alcune cose strane della serie vanno segnalate. Innanzitutto, in uno story telling di lusso così sfrenato non appaiono mai colf, tate o personale di vario genere. Gente non degna di essere ripresa? Poi, è davvero curioso che una coppia che vive completamente a suo agio con le telecamere abbia il pudore di non accennare mai a nulla che riguardi la sfera sessuale. Va a finire che questi non trombano mai? E per ultimo, va sottolineato un grande buco narrativo: ce li mostrate in ogni salsa (c’è pure il capitolo sul parto della seconda genita) ma non ce li fate mai vedere una sola volta tutti e quattro insieme a cena. Quindi non si riuniscono come gli altri italiani almeno di fronte al pasto serale? Boh.

Saranno pure belli ma sono pure strani forte. Diciamo che… sono i visitors del nuovo millennio!