Four Knights Of The Apocalypse

Finalmente è arrivato l’attesissimo seguito di The Seven Deadly Sins. Il mondo della Britannia è nuovamente in pericolo, chi si ergerà a nuovo scudo dell’umanità?

 

 

Se non avete ancora visto o letto niente su The Seven Deadly Sins fermatevi ora e recuperate prima di affrontare il suo sfavillante seguito: Four Knights Of The Apocalypse.

Con questa nuova opera, che inizia diversi anni dopo la conclusione delle vicende legate ai Sette Peccati Capitali, ripartiamo con punti fermi e fresche novità. Il mondo della Britannia, i cavalieri sacri e il regno di Lyonesse, sono i punti di riferimento che troveremo sparsi lungo questa nuova avventura. I protagonisti, invece, sono personaggi nuovi e tutti da scoprire. Nakaba Suzuki, l’autore delle due opere, prova a trarci in inganno con titoli e nomi che spesso rappresentano l’esatto opposto: essendo i Sette Peccati Capitali un gruppo di eroi fondamentalmente positivi, possiamo aspettarci che i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse siano, in fin dei conti, l’esatto opposto della loro immagine simbolica.

 

 

Il racconto inizia sopra un picco a strapiombo su un mare di nuvole. Percival, un ragazzino minuto dal carattere buono e gentile, vive isolato dal resto del mondo con il nonno, un ex Cavaliere Sacro. Potrei ora iniziare a fare innumerevoli paragoni con Dragon Ball, ma sarebbe troppo facile; lascerò che la vostra immaginazione faccia il resto. La loro vita trascorre in modo piuttosto semplice cacciando giganteschi uccelli volanti e giocando a “Gouren”, una specie di lotta a mani nude. Percival è combattuto, vorrebbe vedere il mondo, ma non vuole lasciare il nonno da solo.

La pace e la tranquillità di questo santuario tra le nuvole viene rotta dall’arrivo di un Cavaliere Sacro: Ironside ha una missione importantissima, uccidere tutti i potenziali pericoli che minacciano il regno di Camelot. Una profezia ha predetto che quattro cavalieri avrebbero portato alla distruzione della Britannia. Così Ironside decide di eliminare suo padre e di saggiare le potenzialità di suo figlio Percival per valutarne la pericolosità. Uno scontro familiare che si conclude con la sconfitta di nonno e nipote. Il Cavaliere Sacro Ironside si allontana dal picco certo di aver sistemato il problema, ma suo figlio, anche se ferito gravemente si riprende in modo incredibile e prova inutilmente a prestare soccorso al nonno morente.

Il nostro protagonista dalla capigliatura improbabile decide di partire alla ricerca del padre per porgli una semplicissima domanda: “Perché?”. L’avventura di Percival non partirà con il sentimento di vendetta nel cuore, ma con lo spirito di chiarire la situazione prima di decidere cosa fare. Come potete aver già dedotto dal titolo e da alcuni spunti iniziali, Percival sarà destinato a diventare uno dei quattro cavalieri della profezia.

 

 

Durante il suo viaggio incontrerà diversi personaggi legati, in modo diretto o indiretto, ai sette Peccati Capitali. Lo spirito del gruppo che si verrà pian piano a creare è in parte simile a quello di Meliodas e compagni, ma con una sfaccettatura addirittura più divertente e demenziale. In fin dei conti i protagonisti sono adolescenti e non cavalieri fatti con anni, se non secoli, di esperienza sulle spalle, ed è quindi più facile scivolare in battute genuinamente divertenti.

Siamo solo alle prime pagine di una storia che può regalarci anni di trame, sottotrame e rimandi a The Seven Deadly Sins, ma è già evidente la conferma della qualità e della fantasia che Nakaba Suzuki ha riversato in questa sua nuova opera. Non vorrei sbilanciarmi troppo, ma sembra proprio che Four Knights Of The Apocalypse sia destinato a ripercorrere il fortunato successo del suo predecessore. Siamo ancora in attesa di sapere quando questo lavoro verrà pubblicato anche in Italia, ma intanto ringraziamo tutti i fan che si sono cimentati nel mettere online, senza fini di lucro, questa importante opera. Grazie.

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