Stufo delle solite feste? Allora tuffati nello strano mondo dei manga e dei fumetti, visto che per Natale ti tocca stare a casa!
Questo strano 2020 ci trattiene a casa sotto le feste… e tu cosa farai? Ma leggiti un bel manga o un fumetto Italiano, magari scopri che ti piacciono e ti appassioni.
Pigpen
Un manga Coreano che mi ha colpito in particolare per la copertina. Una testa di maiale che fissa il lettore con un ghigno particolarmente inquietante è posta sopra un corpo umano che indossa una camicia nera ed una cravatta a strisce. Mi ha subito richiamato in mente Black Mirror e la sua particolare caratteristica di descrivere le storie condite con un forte impatto e una profonda decadenza. La storia inizia con un povero naufrago che finisce su un’isola apparentemente deserta. Azione, mistero, horror ed eventi soprannaturali scorreranno come un fiume imprevedibile nelle tavole che utilizzano uno stile a primo impatto molto lontano dal genere che si vuole rappresentare.
Black-Box
Ormai Hajime no Ippo ha segnato nuovi punti di svolta nella sua storia che rimane forse la migliore del suo genere. Quasi intimorito dal possibile confronto, mi sono avvicinato ad un nuovo manga sul pugilato che s’intitola Black-Box. Incuriosito dallo stile profondamente diverso di rappresentare le figure nel pugilato, mi sono imbattuto in tavole che non ti aspetti. L’autore usa la tecnica in chiaro scuro con maestria ed eleganza. Sembra di avere tra le mani degli eleganti dipinti ad acquarello. Riuscirà il maestro Tsutomu Takahashi a trascinarmi nella sua visione di pugilato?
Scottecs Megazine
Da tanto tempo volevo scrivere un articolo su quest’autore italiano e sulla sua assurda opera. Sio è un giovane matto che ha deciso di diventare un disegnatore pur non essendo assolutamente capace. Il suo stile grafico è del tutto infantile e volutamente goffo, le tavole sembrano letteralmente disegnate da mia figlia che a sei anni è sicuramente capace di fare disegni migliori. Cosa allora attrae il lettore di Scottecs Megazine? La follia che dilaga nelle sue tavole e nelle sue idee. Il suo albo simula un settimanale in cui le sue storie, continue o autoconclusive, si alternano a stupide pubblicità da lui create, oroscopi del tutto fuori di testa e folli recensioni su oggetti comuni. Insomma Sio mette tutta la sua follia nella sua opera e non puoi far altro che sbottare a ridere per le cose senza senso che ti propone.
Andrà tutto bene
Leo Ortolani è uno dei miei fumettisti Italiani preferiti. Ho recensito diversi lavori tra cui Due Figlie Ed Altri Animali Feroci, che racconta il sofferto percorso che ha portato all’adozione delle due figlie. Andrà tutto bene mi ricorda in parte quel lavoro perché racconta spezzoni della vita di Leo e famiglia alle prese con il Lockdown. Tra un momento personale e l’altro, Leo ha aggiunto una miriade di strisce giornaliere che provano a sdrammatizzare quei momenti. I giorni scorrono e si comincia a percepire l’esigenza sempre più forte di evadere con la fantasia da una routine d’isolamento forzato; in pratica sembra di rivivere quei momenti in cui siamo rimasti forzatamente a casa. Questo sì che è un bel regalo di Natale!
Che dire, vi auguro Buone Feste e ci leggiamo l’anno prossimo.