Train Valley: la recensione

Train Valley e’ un gioco che rapisce grazie alla grafica cartoonesca e al suo gameplay semplice ed appagante.

 

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Ebbene si, e’ il periodo dei trenini: dopo la recensione di Ticket to Ride, ecco quella di un gioco indirizzato a chi cerca un passatempo non troppo impegnativo per riempire sessioni di breve durata.

Train Valley non e’ un simulatore, ma un puzzle game: dovrete riuscire a far arrivare a destinazione tutti i treni prima che finisca il tempo a disposizione. A voi evitare che finiscano nelle stazioni sbagliate, o che si scontrino, o che finiscano su tratti di binari ancora in costruzione! Le stazioni, come i treni, appariranno automaticamente col tempo; ogni tot secondi un nuovo convoglio si aggiunge a quelli in attesa, e se non liberete le linee per tempo, il treno partira’ da solo, gettando caos e scompiglio sui vostri binari.

 

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Train Valley e’ molto appagante. La sua grafica cartoonesca dai colori caldi e’ molto rilassante, e nonostante serva parecchia concentrazione per portare il livello fino al termine, la difficolta’ non e’ mai eccessiva e con una buona pianificazione, ed a volte un paio di tentativi, la pagnotta si porta sempre a casa.
Ecco, forse il limite di Train Valley e’ qui: ci sono solo 20 livelli, e non sono troppo impegnativi. Ci sono tre obiettivi da raggiungere in ogni scenario, che puo’ essere completato anche ottenendone uno solo; davvero troppo semplice. Per allungare la longevita’ personalmente non ritengo un livello concluso fino ad aver raggiunto tutti e tre gli obiettivi, ma certo e’ un palliativo. Non c’e’ un level editor e il sandbox mode non e’ altro che la rivisitazione degli stessi livelli finiti in precedenza. Un DLC aggiunge 6 nuovi livelli, ma il prezzo di 2.5 Euro e’ secondo me eccessivo.

 

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Cio’ non toglie che c’e’ un piacere sublime nello stendere i binari nel modo migliore, fare attenzione alle casse che non devono mai andare in rosso, indirizzare i trenini nella direzione giusta senza farli scontrare, manovrare freneticamente gli scambi (si possono comunque gestire anche quando il gioco e’ in pausa), e vedere lo scenario muoversi con suoni e colori propri della nostra infanzia.

 

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E’ in uscita Train Valley 2, che pero’ non credo prendero’ a meno che ci sia un forte sconto per il possessori del primo. In quanto a questa recensione, il gioco e’ fondamentalmente consigliato per chi cerca uno svago per rilassarsi dopo una giornata di lavoro, prima di buttarsi su giochi piu’ complessi. Magari prendetelo sotto i 5 euro, anche se il prezzo pieno di 10 euro ci puo’ stare se amate il genere.

 

P.S.: visto che abbiamo recensito sia giochi di treni che di camion, vi lascio una foto esclusiva che ho fatto pochi giorni fa al piu’ bel veicolo del mondo: il treno-camion!

 

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Train Valley, 2015
Voto: 7
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