La sesta stagione de Il Principe Dei Draghi diventa più cupa e prepara un finale intrigante, avvicinando la serie alla sua conclusione.
La serie fantasy animata di Netflix arriva al suo sesto capitolo, adottando toni più cupi rispetto al passato. Come di consueto, la trama riprende esattamente da dove si era interrotta nella stagione precedente, che aveva lasciato diverse questioni in sospeso. La sesta stagione si sviluppa attorno a quattro storie principali, sorprendendo però con un finale che arricchisce la serie di risvolti inattesi.
La sfera magica che funge da prigione per il potente Aaravos è stata finalmente ritrovata ed è ora nelle mani dei nostri eroi. Tuttavia, come accaduto in passato a Lord Viren, anche il giovane mago Callum non è immune ai poteri e alla manipolazione che Aaravos esercita dalla sua prigione; cosa fare, dunque? Callum e la giovane elfa Rayla intraprendono un viaggio verso il Grattastelle, dimora dei potenti elfi celestiali, per trovare una risposta. Durante il viaggio, i due protagonisti avranno l’occasione di riavvicinarsi dopo il distacco delle scorse stagioni, facendo evolvere la loro relazione oltre la semplice infatuazione: i due giovani protagonisti maturano durante il viaggio, riconoscendo le loro insicurezze e svelando le paure che li hanno sempre frenati.
Nel frattempo, il giovane Ezran, fratello minore di Callum, parte insieme al piccolo Principe dei Draghi e al divertente Soren alla ricerca di Zubeia, la Regina dei Draghi, scomparsa alla fine della precedente stagione. È evidente che questa trama serva principalmente a riempire i nove episodi del sesto capitolo, ma aiuta anche a dare visibilità a personaggi che, in questo momento, non hanno molto altro da fare.
Parallelamente, quando la fragile pace tra elfi del fuoco e umani inizia a dare i suoi frutti, il principe Karim, fratello della regina degli elfi, abbandona la sorella e si proclama nuovo sovrano, riportando la guerra nel tormentato mondo di Xadia. Tuttavia, questa trama lascia un po’ a desiderare, non aggiungendo molto alla storia principale e coinvolgendo personaggi secondari che scompaiono con la conclusione degli eventi.
Probabilmente, questo conflitto è stato ideato male o serviva semplicemente per concludere rapidamente il matrimonio tra Amaya, la zia muta di Callum ed Ezran, e Khessa, la regina degli elfi del fuoco, posticipato per diverse stagioni. La conclusione affrettata di questa trama lascia perplessi, dando l’impressione che gli autori abbiano cercato di risolvere in modo sbrigativo una situazione complessa che, sin dall’inizio, non aveva un vero scopo all’interno della storia.
Nel frattempo, la giovane Claudia si sente sempre più sola e spaesata dopo essere stata abbandonata dal padre e aver perso la guida del potente Aaravos. Solo il suo innamorato, l’elfo Terry, rimane al suo fianco, dandole la forza per continuare a vagare in cerca di risposte. La confusione di Claudia è ben rappresentata e prepara il terreno per un finale di stagione basato sulla sua sofferenza. Gli autori hanno saputo giocare abilmente con i sentimenti del personaggio, creando le premesse per una conclusione brillante e inaspettata.
Con il finale che si avvicina rapidamente, gli autori hanno rivelato qualcosa in più sul passato del temuto Aaravos, l’elfo Tocco di Stella. Questa finestra sugli eventi passati sembra aver dato all’antagonista un’anima lacerata da sofferenze con cui il pubblico può empatizzare; la svolta più cupa e tormentata potrebbe aprire la strada a finali imprevedibili, oppure potrebbe essere solo una brillante manipolazione per ingannare chi ha ascoltato la sua storia.
Con la conclusione di questo sesto capitolo de Il Principe Dei Draghi, gli sceneggiatori Aaron Ehasz e Justin Richmond hanno creato diverse possibilità per concludere la storia, chiudendo, anche se non sempre in modo impeccabile, quasi tutte le trame aperte in precedenza. Questo intenso lavoro fa pensare che la prossima stagione potrebbe essere l’ultima di questo affascinante racconto fantasy.
Passando al comparto tecnico, la serie animata continua a utilizzare una discreta animazione 3D computerizzata, costante sin dalla prima stagione. Anche le musiche accompagnano efficacemente i momenti di tensione e quelli più emotivi.
Nel complesso, Il Principe Dei Draghi sorprende positivamente per la qualità costante con cui si presenta stagione dopo stagione. Questa sesta stagione chiude le trame aperte, pur riempiendo i nove episodi con storie non sempre essenziali. Non ci resta che attendere l’ultimo capitolo, previsto per il 2024.