Il Principe Dei Draghi – Stagione 5: la recensione

Chi mangia pane e Tolkien trova un lauto pasto, magari da consumare in famiglia sul divano. Chi segue la saga trova un ottimo proseguo.

 

Il Principe Dei Draghi Stagione 5 recensione

 

Il nuovo capitolo di questa epopea fantasy, prodotta da Netflix e ideata da Aaron Ehasz e Justin Richmond, riparte esattamente da quel fiato in sospeso lasciato dall’ultimo episodio della quarta stagione e da là sviluppa un intreccio davvero ben pensato. La narrazione si struttura su tre storie parallele che, alla fine, confluiscono in un finale ricco di colpi di scena. Da una parte ci sono gli adorabili fratellastri Callum ed Ezran, insieme all’elfica Rayla, che sono in viaggio per accoppare il perfido Aaravos. Dall’altra parte c’è Claudia con la sua improbabile truppa che spera invece di trovarlo prima di loro per liberarlo e farsi aiutare a resuscitare definitivamente Lord Viren. Amaya e Janai, infine, cercano di vivere la loro storia d’amore arcobaleno ma devono mettere da parte gli ormoni per concentrarsi di più sui complotti di corte. Tanta roba ma mai confusa.

A fare la differenza, poi, è un velato umorismo di fondo che alleggerisce alcune pesantezze tipiche del genere (come Knorr figlio di Knurr parente di Knerr) e che crea maggiore complessità nei personaggi. Siamo lontani anni luce da quegli anni ottanta dove He-Man era super buono e Skeletor super cattivo. Claudia, per esempio, la vera protagonista del Principe Dei Draghi è una donna e, in quanto tale, piena zeppa di contraddizioni. È stronza assai quando deve usare la magia nera ma per il padre si scioglie come una bambina dell’asilo. La stessa Rayla (non a caso donna anch’essa) gioca al gatto e al topo con Callum. Te la do, non te la do… la questione avvince e si finisce col fare il tifo per l’apprendista mago.

 

Il Principe Dei Draghi Stagione 5 recensione

 

L’animazione resta buona ma non eccelsa, come nelle altre stagioni, ma poco importa perché ci si perde facilmente e piacevolmente nei tanti interessanti personaggi secondari e nella regia sempre ben ritmata. C’è anche un’evidente citazione a Jack Sparrow con Esca che diventa oggetto di bramose attenzione e leviatani che furoreggiano tra i flutti. Tutti punti in più per questi ennesimi 9 episodi che risultano più coinvolgenti dei precedenti e che chiudono il cerchio della trama, come era già accaduto nella seconda stagione, ma lanciando un seme per nuovi sviluppi. Non a caso, il colosso americano ha annunciato che sono in lavorazione altre due tranche.

Nel frattempo, a dimostrazione di quanto bene stia andando questo titolo, è stato anche comunicato ufficialmente che è in lavorazione un videogioco sullo stile di Zelda. Non stupisce, visto che Rayla è Link con le tette, ma anzi incuriosisce sulla resa grafica di un’avventura che potrebbe aprire una sua storia in questo settore dei games. A naso, difficilmente lo vedremo per Nintendo Switch ma le altre consolle ci si butteranno a pesce.

Intanto a Babbo Natale stanno iniziando ad arrivare tante letterine dove, invece del gattino o del cagnolino, si chiede un bel cucciolo di drago. A scaldare la situazione in casa.

 

Il Principe Dei Draghi – Stagione 5, 2023
Voto: 8
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