Natale 2021: Le Serie TV

Tra Natale e la Befana ci aspetta una bella abbuffata di serie TV. Non preoccupatevi, La Tana Del Cobra è qui per aiutarvi a scegliere.

 

MerryChristmas SuperMario

 

Che sia in compagnia o da soli, iniziate a scaldare i telecomandi e preparatevi a lunghe ore di saghe da lasciarvi senza fiato.

 

The Book Of Boba Fett

 

 

Il mondo di Star Wars si arricchisce di un nuovo capitolo con lo spinoff di The Mandalorian che è in uscita subito dopo Natale. The Book Of Boba Fett è ovviamente incentrato sul mitico cacciatore di taglie che ha avuto a che fare sia con Anakin che con Luke Skywalker.

Torniamo sulle sabbie di Tatooine, in scenari già conosciuti che ora si spalancano nuovamente alla platea dei fan. La mente ci riporta a quell’ammasso di carne informe che si chiama Jabba The Hutt e al povero Han Solo imprigionato nella grafite. Ve la ricordate la Principessa Leila incatenata e vestita con due fazzoletti addosso?

Bene, allora siete davvero pronti ad affrontare questo nuovo capitolo. Spero solo questa serie mantenga la stessa aria che si respirava in quella di The Mandalorian. In fin dei conti le ultime serie TV ambientate nell’universo di Star Wars si sono distinte per essere state in grado di riportare quel sapore di “western spaziale” che è venuto meno con quasi tutti gli ultimi lavori cinematografici.

 

Cobra Kai

 

 

Proprio allo scadere dell’anno ecco che ti arriva l’ultima stagione del mitico Cobra Kai. Sono curiosissimo di vedere come Johnny Lawrence e Daniel LaRusso daranno vita al nuovo Dojo in comune.

John Kreese è sicuramente diventato l’icona del serpente velenoso che campeggia sulle casacche dei Cobra Kai, ma all’appello manca ancora un Cobra… Vedremo quasi sicuramente l’atteso 51° torneo di karate di All Valley che porterà gli allievi di Johnny e Daniel scontrarsi con i Cobra di Kreese, sempre se prima, a scuola, qualcuno non verrà colpito a sorpresa.

Le serie precedenti hanno portato interessanti sviluppi, facendo avvicinare i due rivali di un tempo. Sono stato così colpito dall’idea geniale di rimettere al centro di un progetto televisivo uno dei personaggi che era stato valutato negativamente durante la saga cinematografica. Alla fine dei conti il recupero messo in atto è stato straordinario e questo ci ha permesso di amare questa serie.

Hawkeye

 

 

Se ve lo siete perso, correte a recuperare immediatamente! Credo che questa sia la serie Marvel/Disney più riuscita. WandaVision è stata di grandissimo impatto, ha sperimentato tanto perché poteva giocare tanto. The Falcon And The Winter Soldier si è limitata semplicemente a ribadire quello che già da tempo era ovvio ai più. Loki ha sorpreso; giocare con tempo e realtà può essere divertente, ma allo stesso tempo rischiare di deludere.

Hawkeye invece parte in maniera molto semplice. Clint è fino ad ora il personaggio che più di tutti ha dato l’impressione di essere l’eroe con un bel bagaglio problematico sulle spalle; ha una famiglia e un passato da assassino. Non è possibile che la sua figura possa essere ripulita, com’è avvenuto malamente con la Vedova Nera ed il suo ultimo film.

Hawkeye serve a preparare un passaggio di consegne? O forse a farci conoscere meglio l’uomo dietro quella maschera da agente dello Shield, da Avengers, da Ronin e da ex assassino? Quello che so è che la serie è divertente, il rapporto tra Clint e Kate è fantastico. Il dualismo scherzoso, ma anche competitivo, tra i due arcieri del mondo Marvel è geniale e coinvolgente.

 

Il Commissario Ricciardi

 

 

Ebbene si! Anche mamma RAI ha i suoi punti di forza. Se non l’avete ancora vista, vi consiglio di recuperare questa serie. Lo so che le fiction italiane non sono particolarmente blasonate, ma qui mi sono dovuto inchinare ad uno strepitoso Lino Guanciale che interpreta un commissario di polizia alle prese con casi spinosi in una Napoli in piena epoca fascista.

Il Commissario Ricciardi è un personaggio molto particolare. Totalmente devoto alla sua professione, ha un dono che gli consente di vedere gli spiriti dei defunti. L’ultimo pensiero, o l’ultima emozione, dei morti viene impressa in un loop di poche parole enigmatiche che servono a Ricciardi come indizio per risolvere i casi più complicati. Il contorno di una storia d’amore piena di incomprensioni confeziona un prodotto finale che si fa guardare ed apprezzare.

Lino Guanciale è meraviglioso nell’interpretare il suo commissario, ma tutto il cast è davvero efficace in questa serie. I casi non sono poi così facili da risolvere e spesso catturano emotivamente lo spettatore che attende con il fiato sospeso l’intuizione che sblocchi la situazione. Per me un grandissimo prodotto RAI da non farsi scappare, visto anche che a breve dovrebbe arrivare la seconda stagione.

 

Preparate il divano, la copertina e una tisana depurativa bella calda, che dopo le abbuffate delle feste serve sempre, e cominciate a vedere la TV.

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