Ma si, glorifichiamo i criminali

Non bastava Carlo Giuliani; adesso dobbiamo sorbirci un’altro impresentabile, odioso martire a cui si vuole intitolare una strada.

 

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La storia di Stefano Cucchi la conosciamo tutti: uno spacciatore che viene arrestato, viene tenuto in custodia e poi muore in ospedale. La causa della morte è tutt’ora ufficialmente incerta, anche se pian piano sembra uscire fuori quello che un pò tutti sospettavamo: che sarebbe stato picchiato durante la custodia e le sue già precarie condizioni, derivate dall’uso di droga, siano quindi state compromesse tanto da causarne il decesso.

Ciò detto, è bene dire BASTA a questa ennesima campagna mediatica voluta e supportata da veri tumori del giornalismo italiani. BASTA. Non è più possibile e sopportabile vedere come, in ogni occasione, non si perda un istante ad attaccare Polizia e Carabinieri; non è pensabile che i giornalisti, quella schiera di persone che dovrebbero informare ed anche, assolutamente si, fare inchieste senza fare sconti a nessuno, continuino a definire Cucchi un geometra e non uno spacciatore di droga; continuino a farlo apparire come una povera vittima e non uno che vendeva la merda e la morte ad altri ragazzi e che era stato ripetutamenta arrestato.

CUCCHI ERA UNO SPACCIATORE ED HA FATTO LA FINE CHE MERITANO TUTTI GLI SPACCIATORI.

Non è possibile che in questo paese per fare giustizia, quella vera, occorre ricorrere alle misure personali. Siamo in un paese in cui chi commette un crimine, anche reiterato, non finisce mai in galera, non viene mai punito… non la PAGHI mai.

BASTA.

 

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Non ci voglio nemmeno entrare nel discorso del “se i Carabinieri hanno sbagliato è giusto che paghino”. Non me ne frega niente; anzi, a dirla tutta io sto con loro, frustrati dal rischiare la vita, dall’essere indentificabili e dal rischiare ritorsioni loro, i loro figli, le loro mogli e i loro genitori, come accade spesso e MAI, MAI!!!! riportato dai giornali. Hanno fatto bene, ecco! Dio Santo, ma come si fa a guardare solo gli errori delle Forze dell’Ordine che vengono costantemente provocate, umiliate, denigrate per strada da criminali e conniventi, e sui giornali e sui social network da un branco di stronzi che si fanno forti dietro una penna o un cellulare? Bisogna essere non solo stupidi, ma in mala fede. In questo caso bisogna essere dei drogati, ecco cosa; usare le droghe, quelle maledette droghe che uccidono e finanziano il crimine internazionale (fanculo a voi e al vostro slogan “legalizziamola”).
Ecco perchè difendete i vostri spacciatori: perchè sono degli esseri meschini e perfidi come voi, e vi fa comodo che qualcuno vi spacci la merda.

Come mai oggi non sento la signora Ilaria Cucchi o la solita Boldrini o altre di queste stimatissime persone gridare contro gli spacciatori che avrebbero drogato e violentato la sedicenne trovata morta ieri sera in uno dei quartieri romani della movida, guarda caso dove la droga viene venduta senza ritegno? Come mai non ci sono cortei contro la droga, come invece se ne vedevano negli anni ’80? Perchè nei salotti e nelle trasmissioni televisive si parla del “geometra” e non dello SPACCIATORE? Quante altre vittime, dirette ed indirette di queste persone dobbiamo tollerare? Quante altre ragazze come Pamela Mastropietro dobbiamo vedere finire in questo modo?

 

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Questo è un paese marcio, abitato da gente marcia, e che deve marcire all’inferno. Abbiamo bisogno di rifondare le leggi affinchè i criminali stiano in galera e vengano gettate le chiavi; e a quel punto i fenomeni di reazione come quello che ha probabilmente causato la morte di Cucchi spariranno in un attimo.

E concludo: perchè io non ho mai avuto problemi con la giustizia? Forse perchè al contrario di questi santificati personaggi, io sono una persona onesta?

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